Suggerimenti per il risparmio energetico
Il riscaldamento è la voce di spesa su cui si può risparmiare di più
Gran parte dell’energia consumata nelle abitazioni private è destinata al riscaldamento (circa il 65%). Qui vale particolarmente la pena di risparmiare, senza per questo dover soffrire il freddo.
Ogni grado in meno comporta un risparmio energetico del 6%.
Pertanto raccomandiamo di impostare una temperatura corretta nelle aree seguenti: 24°C nei bagni, da 16°C a 18°C nelle camere e nei corridoi, da 18°C a 20°C in cucina, da 20°C a 22°C nella sala da pranzo e in salotto. Mobili o tende posti di fronte agli apparecchi di riscaldamento sottraggono fino al 15% del calore emesso.
Quando passate molto tempo fuori casa, spegnete il riscaldamento
Se andate via per molto tempo, potete abbassare il riscaldamento oppure – meglio ancora – impostare la valvola termostatica in posizione antigelo (di solito contrassegnata dal simbolo “*”). Se lasciate la casa per uno o due giorni, impostate la temperatura media a 15°C, se vi trattenete di più, a 12°C. Anche le camere da letto e le stanze per gli ospiti non devono essere sempre riscaldate.
Un sistema di controllo del riscaldamento variabile in base al meteo può essere utile per risparmiare energia. Comunque è sempre bene evitare di far raffreddare completamente le stanze.
Abbassare la temperatura di notte per risparmiare
Di notte si può – e si dovrebbe – ridurre la temperatura ambiente fino a 5°C: risparmierete energia che comunque sarebbe inutilizzata. Si può abbassare la temperatura ambiente già due ore prima di andare a letto, anche con l’aiuto di sistemi di controllo del riscaldamento intelligenti o facili da usare.
Sfiatare i radiatori
Se nonostante la valvola termostatica sia aperta il radiatore non si scalda più del tutto, è possibile che durante il periodo di inutilizzo si sia accumulata dell’aria nei tubi dell’impianto di riscaldamento. In tal caso si devono sfiatare i radiatori: chiudete la valvola termostatica, aprite la valvola di sfiato sul radiatore, posizionate sotto una vaschetta e aspettate finché non fuoriesce dell’acqua. A questo punto, chiudete la valvola di sfiato e riportate la valvola termostatica in posizione originale.
Sistemi di ventilazione controllata
I sistemi di recupero del calore garantiscono un approvvigionamento costante di aria pulita e l’espulsione dell’aria stagnante, anche a finestre chiuse. Polvere e rumore restano all’esterno e il calore contenuto nell’aria stagnante è trasferito a quella pulita.
Per arieggiare, non aprire le finestre a vasistas
Per cambiare del tutto l’aria stagnante e umida degli ambienti interni con aria pulita proveniente dall’esterno, aprite sempre del tutto le finestre. Arieggiate a fondo tutti i locali al mattino (da 5 a 30 minuti a seconda della stagione, meno d’inverno e più a lungo d’estate). Prima e durante, spegnete il riscaldamento. L’ideale sarebbe arieggiare le stanze anche tre-quattro volte al giorno, a seconda dell’uso e della stagione.
Se presenti, chiudete persiane/balconi
Da chiusi, mantengono il calore all’interno e proteggono meglio dall’aria fredda esterna.
Paraspifferi e sistemi per trattenere il calore
Le porte dovrebbero essere il più possibile ermetiche per evitare lo spreco di calore, ma a volte da sotto la porta d’ingresso penetrano degli spifferi. Per ovviare a questo problema, potete usare dei paraspifferi. Si può naturalmente installare anche un sistema Kältefeind* [bloccafreddo] o cambiare le porte, ma i paraspifferi costituiscono una possibilità efficace e rapida di risparmiare sul riscaldamento senza interventi costruttivi.
* I sistemi *Kältefeind* si installano sotto la porta. Un meccanismo automatico solleva la guarnizione della porta all’apertura e poi la abbassa a filo col pavimento, per una migliore tenuta, quando questa si richiude.
Sigillare porte e finestre
Se porte e finestre non sono completamente ermetiche, applicatevi del nastro adesivo sigillante: si adatta alle aperture e le riempie. Naturalmente non è come avere un serramento nuovo e a tenuta ma si tratta pur sempre di un rimedio rapido ed economico per fermare la fuoriuscita di prezioso calore.
(Se la stanza è riscaldata da una stufa, fare attenzione! Il monossido di carbonio che può generarsi dalla combustione deve avere una via di uscita!)
Impianto di riscaldamento o isolamento termico nuovo
Se un impianto di riscaldamento ha più di dieci anni o se si hanno in programma dei lavori di ristrutturazione, si dovrebbe sempre considerare l’installazione di un sistema moderno come una caldaia a condensazione e il miglioramento dell’isolamento termico. Isolando i muri esterni, i seminterrati e la soffitta e installando finestre con vetro camera è possibile risparmiare fino a due terzi dell’energia per il riscaldamento. Questi lavori di ristrutturazione dovrebbero essere sempre realizzati da esperti, poiché il minimo errore può ridurre sensibilmente l’effetto isolante e danneggiare l’edificio.
Consiglio per gli utenti esperti
Se possedete o utilizzate già un impianto di riscaldamento, vi raccomandiamo quanto segue.
Fate controllare regolarmente la caldaia di casa.
Gli impianti di riscaldamento centralizzati devono essere sottoposti a controlli e manutenzione a intervalli regolari. In particolare, occorre verificare anche la presenza di aria nel sistema e controllare guarnizioni e rivestimenti del bruciatore.
Far pulire la caldaia ogni anno
I depositi di fuliggine nella caldaia aumentano le temperature dei gas di scarico e il consumo energetico, pertanto le caldaie dovrebbero essere pulite ogni anno all’inizio del periodo di riscaldamento.
Durante il periodo di riscaldamento, accertarsi che
- i radiatori delle stanze inutilizzate siano spenti;
- l’impostazione normale per il funzionamento diurno e la riduzione della temperatura notturna siano corrette
- la temperatura del locale caldaia non superi i 18°C, se possibile;
- la pressione nell’impianto di riscaldamento sia corretta;
- la temperatura dell’acqua calda non superi i 69°C; e
- la temperatura di mandata corrisponda al valore impostato.
Tubi del riscaldamento e dell’acqua calda
Se i tubi del riscaldamento dell’acqua calda nel seminterrato sono isolati poco o in modo sbagliato possono esserci delle forti perdite di energia, e a volte anche un riscaldamento indesiderato nei locali in cui si trovano. I tubi del riscaldamento e dell’acqua calda dovrebbero essere ben isolati, e soddisfare per lo meno gli standard del Regolamento tedesco sul risparmio energetico. Le misure di isolamento sono relativamente economiche, specialmente se le realizzate da soli. Il materiale isolante costa circa 6-12 € al metro. Se realizzata da un professionista, l’installazione costerà circa il doppio, in particolare se le tubazioni hanno molte curve e valvole di chiusura.